Ieri chattando con un' amica che parla bene tedesco, ho provato a fare il colto, le ho detto che mi ero preso la Schwangrippe e lei si è subito messa a ridere, perché al posto di dire influenza suina (Schweingrippe) in realtà ho detto influenza cignesca. I cigni nella danza sono un icona, sopratutto nel balletto, Il lago dei cigni senza ombra di dubbio è una delle opere di repertorio più rappresentate. Però da diversi anni molti coreografi contemporanei, hanno fatto la loro versione, tra quelle più famose quella di Mats Ek, dove tutti i cigni sono rasati a zero con una testa alienoide, molto famosa anche quella di Metthew Bourne, apparsa in un frammento alla fine del film Billy Elliot. Qui a Pforzheim, la compagnia ha fatto il lago dei cigni l' anno scorso e ha riscosso un enorme successo, le coreografie sono del nostro direttore James Sutherland, che ambienta il balletto in un campo da golf, dove un' eterea e fragile Risa interpreta il cigno bianco, mentre nel ruolo di Sigfrid c' è il mio caro amico Cornelius. Come ho già detto sotto casa c' è un fiumiciattolo, spesso mi soffermo dalla mia finestra a guardare i cigni e mi capita anche, di vederli spiccare il volo. Certo questi cigni sono molto diversi da quelli di Ventimiglia, che sono soprannominati la coppia assassina !
Con Marco, prima della febbre suina
I due cigni sotto la mia finestra
Risa e Cornelius nel Lago dei cigni

LO YARO
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